Gli Uffici per la programmazione e la gestione associata dei servizi alla persona sono regolamentati attraverso le linee di indirizzo allegate alla D.G.R. n. 27/44 del 17/07/2007 della Regione Autonoma della Sardegna.
Costituiscono lo strumento organizzativo, tecnico ed amministrativo per programmare, gestire, monitorare e valutare le azioni e gli interventi associati previsti dal PLUS. Rispondono alla logica del principio di sussidiarietà, completando il quadro dei livelli di competenza gestionale della pianificazione socio-sanitaria locale: la responsabilità politica viene prese in sede di Conferenza dei Sindaci, in attuazione del d.lgs 502 del 1992, attraverso le disposizioni assunte dai Comuni dell’ambito territoriale di riferimento, dalla Provincia e dall’Azienda sanitaria locale, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6 bis della legge 241 del 1990 e successive modificazioni e integrazioni.
L’Ufficio PLUS, attivato nel singolo Distretto o in più Distretti, rappresenta il livello tecnico/operativo delle funzioni gestionali, assicurando il coordinamento delle attività e rafforzando, di fatto, una visione omogenea e integrata del territorio. In particolare, l’Ufficio supporta la Conferenza di servizi per la programmazione e l’Ente gestore dei servizi associati, individuato con l’accordo di programma che approva i PLUS, per le competenze amministrative e gestionali.
La Regione provvede a finanziare parte delle attività degli Uffici PLUS con un contributo definito per il 40% in parti uguali e per il 60% in relazione alla dimensione demografica, con particolare riguardo ai costi dei distacchi del personale dipendente dagli enti coinvolti, le retribuzioni del personale appositamente assunto e il rimborso delle spese di trasferta. I Comuni interessati, la Provincia e l’azienda sanitaria concorrono con proprie risorse aggiuntive al fabbisogno degli Uffici di propria competenza.